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Kundalini Yoga e sistema endocrino

articoli ciclo mestruale kriya video training Apr 30, 2024

Nell'ambito delle pratiche di salute olistica, lo Yoga Kundalini occupa un posto speciale, in particolare per i suoi profondi effetti sul sistema endocrino. Questa antica forma di yoga, un tempo avvolta nel segreto, ha guadagnato riconoscimento globale per la sua capacità di attivare ed esprimere il nostro infinito potenziale creativo, facilitando non solo l'espansione della consapevolezza ma anche significativi benefici per la salute. Tra questi, il suo impatto sul sistema endocrino è particolarmente notevole, offrendo un percorso naturale verso l'equilibrio e la guarigione di questo fondamentale aspetto della nostra fisiologia.

Il sistema endocrino è una rete complessa di ghiandole che rilasciano ormoni direttamente nel flusso sanguigno, regolando numerose funzioni corporee tra cui il metabolismo, la crescita, il sonno e l'umore. Data la sua posizione centrale nel mantenimento dell'omeostasi, gli squilibri nel sistema endocrino possono portare a un'ampia gamma di problemi di salute, dallo stress e disturbi dell'umore, al diabete e ogni tipo di disturbi del metabolismo.

Kundalini Yoga e la Salute Ormonale (Scienza e metodologia)

Il Kundalini Yoga stimola il sistema endocrino attraverso una combinazione di movimento, lavoro di respirazione, meditazione e canto. Ogni uno di questi elementi svolge un ruolo nella stimolazione e bilanciamento delle ghiandole endocrine, offrendo un approccio comprehensivo alla salute e al benessere. Vediamoli nel dettaglio.

Posizioni statiche e dinamiche (Asana)

Le posizioni fisiche o asana dello Yoga Kundalini, spesso eseguite in sequenze dinamiche chiamate kriya, sono progettate per applicare pressione su certe ghiandole. Ad esempio, le posizioni che implicano piegamenti o stiramenti del collo possono influenzare la ghiandola tiroidea, che regola il metabolismo. Allo stesso modo, gli esercizi che si concentrano sull'addome possono stimolare il pancreas e le ghiandole surrenali, influenzando la regolazione della glicemia e la risposta del corpo allo stress.

Lavoro di Respirazione (Pranayama)

Il pranayama, o la respirazione controllata, è un aspetto centrale dello Yoga Kundalini, facilitando il movimento dell’energia in tutto il corpo. Tecniche di respirazione specifiche possono avere impatti diversi sul sistema endocrino. Ad esempio, la tecnica chiamata "Respiro di Fuoco" è nota per migliorare la circolazione e la depurazione del sangue e, di conseguenza, migliorare la distribuzione degli ormoni in tutto il corpo. Gli esercizi di respirazione svolgono anche un ruolo chiave nella riduzione dello stress attivando il sistema nervoso parasimpatico, aiutando così la regolazione dei livelli di cortisolo prodotti dalle ghiandole surrenali.

Meditazione e Canto (Pratyahara e Dhyana)

Lo Yoga Kundalini incorpora meditazioni molto mirate e il canto di mantra, che non solo supportano il benessere mentale ed emotivo ma stimolano anche la ghiandola pituitaria situata nel cervello. Questa ghiandola è spesso definita come la "ghiandola maestra" perché controlla diverse altre ghiandole nel sistema endocrino. La meditazione può aiutare a normalizzare la sua funzione, migliorando così l'equilibrio ormonale generale all'interno del corpo. Più in particolare, una pratica regolare e corretta di Kundalini Yoga favorisce:

1. Riduzione dello Stress

Lo stress cronico è un problema onnipresente nel mondo frenetico di oggi, spesso portando a uno squilibrio nelle ghiandole surrenali e nei livelli di cortisolo. Gli esercizi di respirazione e le pratiche meditative del KY sono efficaci nell'attivare il sistema nervoso parasimpatico, che, a sua volta, aiuta a ridurre i livelli di stress. Livelli di stress più bassi significano livelli di cortisolo equilibrati, che influenzano direttamente la salute complessiva del sistema endocrino e dell'intero organismo.

2. Attivazione della Ghiandola Pituitaria

La ghiandola pituitaria (ipofisi), spesso definita la "ghiandola maestra", regola la funzione delle altre ghiandole endocrine. Il KY include posture ed esercizi di respirazione specificamente mirati a stimolare la ghiandola pituitaria, migliorando così la sua capacità di modulare e bilanciare la produzione ormonale in tutto il corpo.

3. Funzione Tiroidea

Determinati kriyas e pratiche di canto nello Yoga Kundalini sono noti per stimolare in modo mirato l'area della gola, dove si trova la ghiandola tiroidea. Questa azione delicata può aiutare a bilanciare gli ormoni tiroidei, che sono responsabili della regolazione del metabolismo, dei livelli energetici e della salute emozionale generale.

4. Miglioramento della Funzione della Ghiandola Pineale

La ghiandola pineale (epifisi), che secerne la melatonina, ha un ruolo fondamentale nella regolazione dei ritmi sonno-veglia e dell'umore. Le meditazioni che si concentrano sul terzo occhio, o sul vertice del capo, possono potenziare la funzione della ghiandola pineale, promuovendo un sonno migliore e uno stato emotivo più equilibrato.

5. Salute Ovarica e Testicolare

Gli esercizi dinamici del KY hanno anche un impatto sul sistema riproduttivo. Per le donne, le pratiche che rafforzano il pavimento pelvico e aumentano la circolazione sanguigna nella regione ovarica supportano la salute mestruale e favoriscono l'equilibrio estro-progestinicoi. Per gli uomini, gli esercizi che lavorano energeticamente sul 3° chakra e sulla muscolatura addominale e pelvica, possono migliorare la funzione testicolare e bilanciare i livelli di testosterone.

Set per la salute delle Ghiandole Endocrine

Se desideri fare subito esperienza degli straordinari effetti benefici del Kundalini Yoga sulla salute ghiandolare, prova questa classe che abbiamo pubblicato alcuni mesi fa sui nostri canali.

La video lezione è costituita da una classe completa per le ghiandole endocrine e da una meditazione finale di auto guarigione.

Tieni presente che le due tecniche possono anche essere praticate separatamente.

Il set è preceduto da una serie di esercizi di stretching (facoltativi) e si dipana con una serie di posizioni che attivano il sistema ghiandolare, rinforzano il campo magnetico e favoriscono il detox emotivo. E' possibile, pertanto, che durante la classe possano emergere emozioni come tristezza o rabbia. E' un effetto positivo ed è sufficiente accoglierle e lasciarle andare.

La meditazione che completa la classe può essere anche praticata da sola e, per ottenere i risultati migliori, deve essere estesa a 11 minuti al giorno.

Buona pratica!

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